lunedì 17 marzo 2014

L’essenza

Non chiedermi di scriverti poesie,
Perché parole non trovo che possano sagomare
Il tuo essere donna e bambina tra le mie braccia.
E allora guarda
Come in silenzio il mio sguardo scivola
Negli anfratti delle tua morbidezza, e capirai.
Non chiedermi frasi che ti parlino del mio amore,
Perché su di esso ci cammini ogni giorno.
Non posso scriverlo in rima perché te lo sussurro
In ogni sospiro dei nostri scambi di pelle.
Potrei scrivere mille parole
Senza mai riuscire a dirti le più importanti,
Potrei vagare nei vicoli affollati di una poesia
Senza mai imprimere nella penna il sapore salato
Della tua femminilità.
E allora ascolta
La nostalgia delle mie labbra
Quando non trovano più le tue, e
I pianti soffocati delle mie mani
Che si tagliano sul ruvido del mondo
Quando si allontanano dalla tua pelle
Increspata di desiderio.

Il mio amore è un bisogno, è
L’essenza del mio non essere nulla, è
La legittimazione del mio vivere.

Come quando non avendoti ancora, avevo paura di perderti.



G.R.

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