giovedì 26 giugno 2014

L'unica strada.

Il cielo sta pisciando anche questa notte,
ma non mi bagna questa volta.
Altri mille soli crollano dietro ad un angolo,
ma io non guardo più.
Persone uguali a me affogano annaspando
nelle loro vite appiccicose,
ma io non ascolto più.
Ho vagato troppo a lungo senza luce,
ho retto sulle spalle sogni in macerie fino
a rimanerci seppellito sotto.

Il mondo non si ferma, continua a rotolare giù;
nel buio degli uomini che lo abitano.

Ora invece dormo tra le braccia che amo,
tengo in piedi la mia vita
con i battiti nuovi del mio cuore.
Non vorrei mai vivere in un mondo senza i tuoi occhi.
Ed è così che vivo,
respirando dai tuoi sogni,
nutrendomi del tuo corpo
che si libra sopra le nuvole di questo temporale senza fine.

Sei la mia unica strada, conducimi via di qui.


G.R.

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